Si delinea sempre di più il quadro dei finanziamenti agevolati per l’internazionalizzazione delle imprese italiane dopo la pubblicazione in gazzetta ufficiale del decreto attuativo.
Sulla Gazzetta ufficiale è stato infatti pubblicato il decreto che, in attuazione di quanto previsto dal dl Crescita dello scorso anno, amplia l’operatività dei finanziamenti a nuove aree geografiche, nuove attività e nuovi beneficiari. Le novità, però, entreranno in vigore solo dopo l’adeguamento delle circolari operative da parte del fondo.
Ricordiamo che i finanziamenti hanno diverse finalità, è quindi possibile accedere a finanziamenti con condizioni molto vantaggiose per:
- Patrimonializzazione
- Fiere, Mostre e Missioni di Sistema
- Inserimento sui Mercati Internazionali
- Temporary Export Manager
- E-Commerce
- Studi di Fattibilità
- Programmi di Assistenza Tecnica
Tantissime le modifiche che rendono interessante e vantaggiosa la misura.
Per tutto il 2020 le aziende richiedenti esentate dall’obbligo di prestazione di garanzie per accedere al finanziamento ed abilitate a ricevere fino al 40% della somma richiesta a fondo perduto (per un massimo a fondo perduto di 100mila euro), con la restante parte da restituire a media-lunga scadenza e a tasso agevolato (pari a luglio allo 0,085% annuo).
Alcuni dei finanziamenti saranno inoltre disponibili anche per le grandi imprese e me MidCap
A breve sarà inoltre possibile ottenere il 50% del finanziamento a fondo perduto e senza limiti di importo.
Le misure aggiornate saranno operative una volta che il Comitato agevolazioni avrà emanato i necessari adeguamenti alle circolari operative. Fino ad allora, infatti, resteranno in vigore le attuali norme.
Ad esempio, per un’impresa che esporta all’estero, sarà possibile ottenere per patrimonializzare l’impresa:
- Importo operazione: 400.000 euro
- Importo finanziamento a tasso vicino allo zero: 300.000 euro
- Importo a fondo perduto: 100.000 euro
- Durata: 6 anni di cui due di preammortamento
- Garanzie: Nessuna